(detto
Tarcaniota). Poeta e umanista italiano di origine greca. Dopo aver
compiuto gli studi di Lettere a Venezia, andò sotto le armi, quindi nel
1480 si trasferì a Napoli: nella città campana conobbe e
frequentò Pontano. Si recò poi a Firenze (1491), dove si
sposò con la poetessa Alessandra Scala, figlia di Bartolomeo, segretario
del Magnifico. Ebbe una violenta polemica con Poliziano, contro il quale compose
epigrammi battaglieri. Scrisse liriche latine ricche di sensibilità e
delicatezza. Le sue opere sono raccolte in quattro libri di
Epigrammi,
quattro libri di
Inni naturali e un volume di
Nenie
(Costantinopoli 1453 circa - annegato nel fiume Cecina 1500).